Commercio al dettaglio su aree pubbliche su posteggio fisso – AVVIO
Descrizione
Si tratta dell’attività di commercio al dettaglio svolta su posteggi dati in concessione che possono trovarsi all’interno di mercati o in zone diverse del territorio comunale (posteggi fuori mercato).
I posteggi possono essere:
- Riservati alla vendita di prodotti alimentari;
- Riservati alla vendita di prodotti non alimentari;
- Riservati ai soggetti portatori di handica.
Per esercitare l’attività su di un posteggio all’interno di un mercato oppure fuori mercato occorre presentare domanda di autorizzazione e di contestuale concessione decennale al Comune sede del posteggio (art. 34 comma 1 del Codice del commercio), nel rispetto dei termini e delle modalità stabilite nel bando comunale pubblicato nel B.U.R.T (art. 37 del Codice del commercio).
Le assegnazioni avvengono secondo i criteri indicati nel vigente Regolamento comunale per la disciplina dell’attività commerciale sulle aree pubbliche.
Modalità di richiesta
La richiesta di concessione per il posteggio e contestuale autorizzazione all’avvio dell’attività commerciale deve essere presentata entro i termini di scadenza indicati dal bando con le modalità indicate nello stesso.
Le domande presentate fuori termine o prive degli elementi richiesti sono dichiarate inammissibili.
Requisiti soggettivi del richiedente (per maggiori Info clicca qui)
Requisiti soggettivi di onorabilità (art. 11 del Codice del Commercio L.R. 62/2018)
In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal titolare.e dall’eventuale altra persona preposta all’attività commerciale.
In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti morali di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all’attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall’articolo 2, comma 3, del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 (es. altri componenti degli organi di amministrazione di associazioni, imprese, società e consorzi) .
Requisiti soggettivi professionali (art. 12 del Codice del Commercio L.R. 62/2018)
Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall’eventuale persona preposta all’attività commerciale.
Requisiti soggettivi per i cittadini extracomunitari:
Possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l’esercizio di lavoro autonomo e subordinato in Italia, secondo le vigenti normative.
Documentazione da presentare
Documentazione prevista dal bando comunale ai sensi dell’art. 37 del Codice del commercio.
Costi
Marca da bollo da € 16,00
Diritti di istruttoria Suap € 50,00
Tempi
Il rilascio dell’autorizzazione e della relativa concessione avviene nei tempi stabiliti dal bando comunale.
Normativa di riferimento
Riferimenti e contatti
Ultimo aggiornamento
25 Marzo 2024, 08:00